domenica, gennaio 29

venerdì, 09 gennaio 2009 non so(parte2)

non importa quanto pensi di essere felice, non importa quanto ne sei convinto, non importa quanto stai bene, quanto stai male, non importa per quanto tempo, non importa il modo, non importa che cosa, è tutto inutile, ti rendi conto di quello che vuoi solo quando non c'è più, e senti un vuoto, senti che ti mancherà, sia una persona, un cane, una penna, una vita, un luogo, la compagnia più noiosa, non potrai più averle, e ti rendi conto quanto ti riempano la vita, tutti i dettagli, le piccole cose;
smancerie, cazzate, si..ma non è così quando sei a un passo dal non vedere più qualcuno, qualcuno di insignificante magari,e all'improvviso diventa importante un brevissimo secondo in silenzio con lui, e sempre tutte le infinite ore hai desiderato solo che finissero; le persone si abituano, si abituano alle cose, vogliono abituarsi, vogliono una certezza, un punto di riferimento, e tutte le piccole cose ti guidano verso questa certezza, e il cane, e la penna, e quello noioso, è quando perdi i punti di riferimento che capisci il loro esserlo, non so il motivo, se l'egoismo dell'uomo, se il desiderare ciò che non si può avere, però ci si attacca alle cose, io mi attacco, mi piace cambiare, solo per trovare nuovi appoggi, non si può stare in bilico, nessuno sa stare in bilico, ognuno si fa da sè il proprio equilibrio, che è equilibrio per sè e nessun'altro,  ed è quando ti sbilanci che non reagisci più, quando non li trovi gli appoggi, quando crolli, e tutto ti crolla addosso, e diventi triste, perchè ti accorgi quanto si è soli, e che si può essere solo e sempre soli, tu sei tu, e non c'è nessun'altro, solo te, e da solo non sei niente, e allora ti mancano le giornate noiose con le persone noiose, perchè ti univano, ti illudevano della possibilità di non essere te stesso, di non essere niente;
vivi ogni momento della tua vita, ogni attimo, cogli ogni occasione, cercale, le occasioni, non perdere tempo, non star a pensare al significato del film, continua a guardarlo, continua a viverlo, sono tutte merdate se sei ancora in gioco, è un momento prima, un istante, quando tutto sta per finire, che ti attacchi alle cose, che capisci quanto in fondo erano facili, le cose, e quanto sarebbe bastato viverle, senza problemi, senza rimpianti, quando ti mancherà anche l'ultimo pezzo di merda, perchè quando stai arrivando al nulla, quando non ci sarà più niente, e lo senti vicino il niente, non avrai molto da snobbare;ma sono tutte merdate, il film è all'inizio, non te ne puoi rendere conto, lo puoi capire, puoi intuirlo il senso, ma la sceneggiatura non cambia, il copione è lo stesso...hai solo una scelta, di fermarlo, prenderlo e gettarlo via..e capisci che sarebbe uno spreco, o forse, semplicemente, che non è nelle tue battute