giovedì, maggio 3

Dio, Cristo, 2

Dio, Cristo, volete un pezzo?
E che inizia, e che dico, e chi devo avvertire, e di che cosa lo devo avvertire?
Magari non c'è nessuno che vuol essere avvertito, o se c'è chi si frega, magari vive meglio senza, e neanche lo sa, il coglione. Ma ora voi mettete che sognate, chi sognate? un uomo, pericoloso, che può rimpicciolirsi quanto vuole, quando vuole, perché vuole. Ed è cattivo. E ti entra nel ripostiglio, tu chiudi la porta perché è li, dietro la porta. E che fa, sparisce, si rimpicciolisce. E sparisce, c'era un buco, vicino alla porta, "dava" sul corridoio. Ed ecco, vedi che quest'uomo pericoloso, ha aperto la porta, ma non è uscito, è per distrarti, e ha una piccola ragazza in braccio, che sembra volergli bene. Ma tu lo sai, che non gli vuole bene, e tu fai un sogno così ecco. Dove c'è anche una scuola, e quest'uomo, all'uscita. E lo sai chi è quell'uomo, cosa rappresenta, del resto è la prima notte dopo tante notti che non sogni di baciare una qualche "fiamma bruciata a caso" dal tuo passato, ed è un bel contrasto. Ora ponete che vi scrivo questo, in flusso di coscienza, o di inconsapevolezza, e io che ne so? e voi, mica ci capite niente, e chi ci capisce? nemmeno io ci capisco, però c'è qualcosa, che vi piace, qualcosa, che vi attira, qualcosa, che vi fa continuare a leggere, a meno che non siate uomini e donne dalle trame precise e dai finali conclusivi. Forse allora, non vi piacerà, o vi piacerà lo stesso, perché trama non ne avete, ma in fondo sempre stronzi siete. Ma io che ne so? Voi leggete se piace, smettete ora, se non vi piace, tanto smetto anch'io