Il caffè entrò nel
solito umano, ordinò il solito uomo nero corto mulatto bianco. Diede
uno sguardo intorno prima di decidere sul dove. C'erano altri caffè
intorno, e un gruppo di cappuccini sul tavolo alla destra. Dove la
schiuma non raggiungeva l'angolo. I cappuccini sembravano tramare le
solite trame, come sempre. Trama e trama e trama. Ma di che
tramassero poi, solo loro sapevano. Il caffè decise per l'angolo
dove la schiuma montava forte. Non ne era un amante, ma certi giorni
doveva ammettere che il tanto giusto era piacevole, ma solo sul bordo
caldo. Il caffè stava lì, a riflettere sui suoi stessi pensieri,
era sempre attivo, non dormiva mai, era caldo e poi freddo e poi
caldo, e si domandava da dove venisse e dove andasse. E finiva sempre
nel solito umano col solito uomo a fianco ai soliti cappuccini. Nulla
di nuovo, solitamente. La noia lo prendeva. Lo afferrava. Non
ragionava poi sui massimi sistemi, era solo e totalmente preso dalla
sua scurezza. Ma perché poi son nato scuro, e corto. Non potevo
nascere lungo. E così corto, dove poi posso andare, a nessuno
piaccio. Però sono corto, no? E continuava a invidiare i lunghi
cugini, pieni di acqua e sempre più caldi e sempre più a lungo. I
cugini lunghi ed europei. Disprezzati in patria, certo. Ma si sentiva
in prigione, era apprezzato si, ma solamente in una piccola parte di
mondo, e ovunque no, non lo capivano mica. La schiuma fine,
l'amarezza, la malinconia, e quel gusto eccessivo da compensare. I
cugini erano più semplici, meno profondi e meno soddisfacenti, ma a
tutti piacevano. A tutti piacciono le cose facili. E i cugini erano
facili. La complessità va pagata, ed è più rischiosa, è più
paurosa, e forse soddisfa allo stesso modo. Questo è il peso che si
porta addosso. E pesa e pesa. Che anche
se più difficile la soddisfazione è la stessa del facile. E non per
tutti, se uno si abitua, per gli altri puro tormento . Il caffè
guardo torvo dalla narice. Pioveva, d'inverno a volte pioveva.
D'estate era raro. Ma d'inverno succedeva. Per il resto era un
continuo via vai di muco sulle pareti.