giovedì, dicembre 26

(Vecchia) lettera d'amore mai data

Vorrei parlare e non posso, ho molto da dire, niente che riuscirò a dirti, o non come vorrei
come ho immaginato, mancherà l'atmosfera, mi mancherà la freddezza e a te non mancherà,
non potrai capire quello che direi e se potrai non vorrai capirlo, e i miei pensieri resteranno in me,
senza vibrare nell'aria, senza poter perdersi nel vento, e non dovrò vedere nei tuoi occhi quello che già so,
quello che non sai, a cui non voglio rassegnarmi, a cui non puoi non farlo.

E ho parlato di tutto quello che vorrei dire senza dirlo, come decido tutto quello che vorrei fare senza farlo,
perché non mi espongo, vivo nel sogno (...scrittura incomprensibile...)
convinto che sperare mi salvi dall'apatia, anche se mi salva lasciandomi la mano,
e io cado, pieno di tristezza, almeno pieno di qualcosa.

mercoledì, dicembre 11

Ehi, sorriso

Aveva il sorriso facile. La chiamavano così, ehi sorriso. Si girava sempre. A volte ci provava a non girarsi, uno, due, tre..si voltava. Un bacio, un altro. Ehi sorriso. Era spesso silenziosa. A volte non apriva bocca per settimane. Settimane ferma, immobile, la bocca iniziava a farsi domande, si chiedeva se mai si fosse mossa. Poi qualcuno, ehi sorriso, e si ricordava. Quando era vicina ai sacchi, annusava quel che c’era. Trovava le sue ragioni in quegli scarti. Provava a ricostruire vite e mani. Le mani che avevano toccato, che avevano mangiato e che avevano buttato. Non crederci a tutte quelle storie. Glielo dicevano sempre, e lei, non rispondeva, si limitava a sorridere. Ehi sorriso. Ehi amico. Un giorno parlò. E non capì, non capì perché parlassero, le persone. Sorridere le bastava, le bastava a capire, e lo capiva. Le parole, la facevano sorridere.

mercoledì, dicembre 4

Ossessione

Quando si parla, quando si scrive, è sempre bene tenere a mente che qualsiasi discorso si faccia riferiti a secondi e a terzi, si sta parlando di sé, solo di sé, esclusivamente di sé. Non si sta aggiungendo nulla a nient'altro. Nemmeno una briciola di significato.