lunedì, maggio 6

I PICCIONI VIAGGIANO

Il bosco era forte di umido e amaro. I gufi iniziavano a posizionare le loro tende sugli alberi accesi, pronti a far fuoco. Spara capitano, grida uno. Nord-est, via, si vola. Il gufo mastro cazza la randa, spiega la vela, e corre nell’orizzonte destro. E’ dura a dirsi, ma ha un fiato da cinciallegra, neanche fosse uscito fresco fresco da un drive-in. Prende la vecchia pala e inizia a scavare. Inizia a scavare. Il piccione arriva, viaggia, e si poggia su di lui. Si era dimenticato che era solo un gufo, e tra lui altri uccelli se ne ricordarono.