giovedì, dicembre 13

Veloce come anguilla

Questo è in diretta. Dal cervello al tasto. Dal tasto allo schermo. Dallo schermo al blog. Senza filtro, senza censura, senza rilettura. Provate un po' voi, non è male, a gettare giù quel che avete da dire. Probabilmente non avete nulla, da dire. E allora dite nulla. Secondo me puoi parlare di nulla per un bel po' di righe, per qualche pagina. Se il ritmo è giusto, la roba si legge. Se il ritmo è sbagliato, puoi anche spiegare perché quando sei nato il tuo pisello ha deciso per te più cose di quelle che il tuo cervello ha creduto di fare, ma non piacerà a nessuno la tua roba. E' una question di leggimi, di espandimi, di attraimi, di tuc di tac e di tic. Ma queste sono le mie idee su cosa sia la questione, probabilmente a me piace quello che a voi non piace, e a voi piace quello che a me non piace, e quindi in qualche modo ci completiamo no? In qualche modo ce la facciamo a funzionare insieme, ma poi di chi sto parlando? Di me? O di te? O del mio ego convinto che scriva bene, quando poi tutti mi dicono, non mi piace come scrivi, però mi piace quello che scrivi. Cazzo ok, ma non si possono separare le due cose, il concetto va dalla forma, se vi arriva qualcosa vi arriva anche perché a quella forma, se spiegavo il concetto in altro modo non è detto che vi sarebbe piaciuto anzi l'importante per me è che quello che scrivi si faccia leggere e venga letto piuttosto che non letto poi stigrandicazzi grandi se qualcuno nota che sbagli punteggiatura e che prima metti mille virgole e poi te ne esci con una frase lunga sei righe. Cioè, voglio dire, hai letto fino a qui? E allora, io ho esaurito il compito. Se volete mettere le virgole, mettetecele, mica ve lo impedisco. Leggete al ritmo che più vi piace, mica ve lo impedisco. Io scrivo al ritmo che mi esce, mica è perché mi piace, ma esce così e in qualche modo questo vorrà dire che vi piacerà. Così è come penso io, se voi pensate come me probabilmente vi piacerà, se avete un modo diverso di incrociare incatenarte e superare i pensieri e unirli e baciarli e adularli probabilmente non vi piacerà. Se scrivo spezzato è perché penso spezzato mica son stronzo. Quindi pensi come me bene benissimo. Pensi diverso bene benissimo, ma io non scriverò come pensi tu perché io non penso così. Beh può andare come pezzetto, un quattro minuti sul quasi nulla, spero che vi scorrano veloci come anguille.