sabato, dicembre 29

Poiane

Una birra scura, una sigaretta blu, mi manchi tu, chuchuchu. Orgasmi deliranti di passioni mancate postano post a caso, in attesa che un senso esca fuori dal buco del culo di qualche poiana francese. Perché si sa che le poiane francesi il senso ce l'hanno, e pure bello grosso. Del tipo che le poiane siamesi si fanno spedire cartoline reali in formato illusorio e sono così grosse che viste dagli occhi del satellite Nexus, perché esisterà un satellite che si chiama così, son grandi quasi quanto il senso di una poiana della nuova guinea. Il problema, il problema dove tutto gira e circola e cade infatti, è la Papua. Tu togli la Papua e hai tolto il problema. Tu togli la Papua e tutto è risolto. Ma che problema?  E sopratutto, che risolto? Chi è questo risolto? Io sento spesso dire, è risolto. Ma chi è, questo risolto? Non mi sorprende se apici di pedici poi si lamentano, non sanno dove cercarlo, e anche se poi lo trovano uno dice che un altro è risolto e non ci si capisce più nulla. Del resto chi capisce qualcosa. E' così introverso, ogni tanto ci provo a parlare di qualcosa, ma sembra che a nessuno interessi. Poi è così evanescente, ed è il suo migliore amico. Poi fai qualcosa. Poi dicci qualcosa. Poi vedi qualcosa. Qualcosa che sfugge alla mente sempre attenta a non farsi sfuggire le cose, quando son le cose che non vogliono fuggire da nessuna parte. Come se un cervo stesse attento che le corna siano sempre al loro posto, o una moglie s.a. che il pensiero del marito sia sempre su di lei. Certo che è così. Poi di certo non scambia mica il pensiero per le corna, il cervo. Poi conosce qualcosa che nemmeno qualcosa conosce bene. Io mi chiedo una sigaretta potrà mai combaciare i suoi angoli con la tangente del fumo che esce dalla sua bocca, e se combaciano è un buon segno o solo fortuna? Ma la Papua, qui ci sfugge la Papua. Tu papua che Papua se la paupui alle spalle di tutti, voi pensate che tutti se la papuerebbero?Questi sono dilemmi complessi, io credo che ognuno dovrebbe rifletterci, almeno due minuti ogni cinque minuti, compreso mentre dorme. Non tirate fuori scuse voi altre poiane. Che poi vi conosce. Incredibilmente, anche dove un senso non esiste per definizione, uno ci prova a cercarcelo. E poi magari lo trova ed è lì che trova se stesso. Perché il senso in effetti non c'è, e lo crei tu con i tuoi tic e i tuoi tacchi e i tuoi si ma forse però. Come i sogni, c'è sto tipo, hobson, lui dice che i sogni, non sono l'espressione censurata di un desiderio represso, come pensava un famoso signore con la lunga barba, lo chiamerò Frody per rispettarne la privacy. Ecco Frody pensava questo. Invece Ally no, non la pensa così. Lui è vissuto un po' più tardi e aveva queste macchinette elettriche che riuscivano a capire alcune cose della nostra macchinetta elettrica che qualcuno ci ha montato in testa, forse le poiane francesi. Bene, con queste macchinette aveva visto dove nascono gli impulsi elettrici nella fase rem. Lui lo chiama in un modo difficile, io lo chiamerò generatore random di impulsi elettrici a cazzo GREC. Questo GREC quindi spinge 'sti cosi su per il cervello, e in particolare nella parte del cervello che le poiane francesi hanno molto grossa, quella che cerca un senso, che cerca di dare forma. Ed ecco che impulsi elettrici a cazzo divengono grazie al cervello tipo-poiana delle immagini, delle persone, delle emozioni, delle poiane. Figo no? In pratica è come se io scrivessi che un bue incontra il suo orango preferito, lo mangia a colazione, poi vede un film sul 15-18, si dispera perché il nexus è caduto e non c'è più nessuno a controllare le sue poiane, nemici per eccezione di coscienza, e tu credi di vedere la circolarità di un quadrato nella persona di un mango. Questo, tutto questo, non ha senso. Tu cerchi il senso e glielo dai, si fa per dire, ecco il tuo sogno, ecco perché nel sogno si può capire qualcosa della persona, perché si vede in che modo dà senso a cose che senso non ce l'hanno. Poi oh, questa è una teoria, magari messa in giro dalle poiane francesi, così fottutamente gelose del loro grossissimo senso. Io le odio queste poiane, però i koala li tengono a bada. E questo mi fa stare più sereno.