giovedì, febbraio 21

Illuminazioni casalinghe

E dio Cristo, Dio cristo, Dio Cristo, dio cristo.
Ma ci pensate che iniziavo a preoccuparmi
di quello che chiunque legga sta merda
poteva pensare di sta merda?
Oddio. grazie a dio cristo me ne sono accorto in tempo.
Nel senso, a uno che mangia la merda, non è che stai lì a dire:
'mmh oddio, scusami, avrei voluto mangiare meglio ieri sera, così sarebbe stata più speziata, magari ti sarebbe piaciuta di più'
questo lo dici ad uno che ha un bel piatto colmo di merda fumante davanti, e - cucchiaiata a cucchiaiata (o forchetta e coltello a seconda della consistenza preferita e della cottura) - lo finisce, facendo finta di ascoltare i tuoi discorsi su quanto meglio potevi cagare ciò che ha appena mangiato.
Ma insomma, semplificando, sta mangiando merda, ti stai realmente preoccupando di quanto possa piacere?

Per fortuna c'è la diarrea,
a volte, è illuminante.
quasi un suggerimento dalla mia parte più oscura. Insomma come se dicesse: 'molle, liscia, acquosa, consistente, piena, dura, a pallette separate, a pallette unite, a cono, ripiegata, a tronco di sequoia da mezzometroquadri, a spazzola, ad angolo retto, alla angelina jolie, alla jennifer lopez, alla einstein, odorante, inodore, profumante, a scoppio, lenta, con residui, senza macchie, amico mio, sempre merda sono. Non preoccuparti, uscirò sempre, avrò sempre la stessa funzione. Anche se ho meno macchie o sono più gialla' Quindi, per chiudere di merda, io scrivo di merda, voi leggete merda: noi abbiamo gusti di merda. Credo che questo sia chiaro. O almeno lo spero, che ne so io, non sono mica un dottore.